Tavola AHAS 6ital

Michele TAVOLA
 
La presenza di Almanach in un’importante mostra bresciana. Alcune considerazioni a margine
 
L'articolo si occupa di recensire l'importante mostra dal titolo Da Caravaggio a Ceruti – La scena di genere e l'immagine dei pitocchi nella pittura italiana, tenutasi a Brescia nel 1998–99. Vengono evidenziate le caratteristiche principali dell'esposizione che ha bene riassunto un secolo e mezzo di pittura di genere in Italia, dai primi esempi comparsi nella seconda meta del Cinquecento fino allo spettacolare ciclo di Padernello di Giacomo Ceruti, prestando particolare attenzione alla rappresentazione della povertà e delle classi sociali inferiori.
 
La mostra, per quanto vasta ed esauriente, non ha posto un punto fermo all'argomento ma ha richiamato l'attenzione su nuove problematiche e ha saputo aprire nuovi ambiti di ricerca: erano molte le personalità minori presentate che ancora attendono adeguati studi e c'era anche un certo numero di opere di notevole qualita, che in questo testo sono state prese in considerazione, per le quali non e ancora stata avanzata una convincente ipotesi attributiva.
 
L'aspetto che più ha interessato chi scrive è la presenza di un'opera dell'Almanach, la Famiglia di contadini della Galleria Nazionale di Lubiana, che è stata collocata nella sezione dedicata alla Lombardia e al Veneto. L'opera dell'Almanach è stata giustamente riconosciuta come un significativo precedente delle monumentali scene di genere del Todeschini e del Ceruti. Viene quindi considerato il profondo legame dell'Almanach con la pittura di genere del Settecento lombardo e l'eventualita di un suo soggiorno in Nord Italia. Vengono inoltre proposte delle novità per il suo catalogo.